Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/171

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Del Gemelli. 143

Natività, e l’Ascensione del Signore, l’Annunziazion della Vergine, e S. Giorgio, hanno otto giorni di digiuno, in cui non ponno assaggiare carne, uova, pesce, butiro, ed olio. V’è taluno sì di voto di S. Giorgio, che stà tre giorni, e talvolta cinque a non prendere alcun cibo.

Volendo alcuno incamminar suo figliuolo per l’Ordine Ecclesiastico, lo conduce dal Prete; e questi dicendo alcune orazioni gli pone addosso la pianeta. Questa cerimonia si dee fare sette volte in molti anni: dopò la quarta, se il giovine non volesse farsi monaco, può prender moglie; e se ella avvien che muoia, e ne voglia torre un’altra, non puote divenir Sacerdote. Compiuti i diciotto anni si fa la settima; conducendosi vestito di tutti gli abiti Sacerdotali, da un Vescovo, o dall’Arcivescovo istesso, nella Chiesa, dove conviene che abbia servito un’anno prima.

I Preti cinque giorni prima di dir Messa, ed altrettanti dopo non ponno mangiare e bere con le loro mogli: e tanto essi, quanto i Monaci deono stare in Chiesa i primi cinque, senza toccare alcun cibo con le mani; e i susseguenti non ponno mangiare che uova, e riso cotto


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