Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/233

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dano così presto. Per l’opposito gli argentieri, ed orefici non fanno cosa di buono; e i legnajuoli peggio, non avendo altri strumenti, che una cattiva serra, un’ascia, un martello, uno scalpello, e rari qualche pialla.

Il traffico maggiore che sia in Persia e quello delle sete della Provincia di Ghilan, e di altri luoghi. Molta ne comprano gli Olandesi, e di quella che rimane, se ne fanno drappi, parte de’ quali si vende anche fuori del Reame. Oltre acciò entra gran danajo in Persia per gli pistacchi di Casbin, e mandorle di Yezd; per gli zegrini, marrocchini, frutta secche, e tele dipinte, che gli Olandesi portano poi nell’Indie, nel Giappone, ed in Europa: come anche per gli cammelli, cavalli, mule, ed agnelli, che vanno in Turchia, ed altrove.

Le donne di Persia sono bellissime, perche ne vengono dalle Provincie di Circassia, Mengrelia, e Giorgia; e dalle frontiere della Polonia, Moscovia, e

Gran Tartaria: e ciò per negozio, poiche oltre le mogli legittime, e d’affitto, comprano i Persiani schiave, per tenerle nel loro Aram. Eunuchi neri, e bianchi hanno cura di custodirle negli apparta-


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