Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/237

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Del Gemelli. 207

o melloni d’Autunno, che si conservano per tutto l’anno.

Le pesche, o persiche sono di buon sapore, e qualità; nè per molte che io ne avessi mangiate, ne sentii mai alcun nocumento, avvegnache gli antichi Scrittori dicessero esser velenosi. I fichi sono buoni, però non se ne truovano in tutto il Regno, per la freddezza d’alcuni paesi. Le mandorle sono di più spezie, e di tanta copia, e bontà, che se ne fa negozio (come anche delle noci) per tutto l’Indostan; e i Portughesi ne portano sin nella Cina, ch’è manchevole di sì belle frutta. Il terreno di Casbin, e Sultania produce buoni pistacchi; e nelle Provincie di Ghilan, e Masandran poche castagne, olive, melaranci, e limoni.

Vi sono tra le altre tre sorti d’uva saporosissima, ch’essi chiamano Kisemiscì, senza quel picciolo seme al di dentro; benche ogni altra superi assai quelle del Regno di Napoli, che pur sono delle migliori d’Italia. L’abbondanza n’è sì grande, che oltre il mangiarsene tutto l’anno fresca; il vino che se ne fa, basta ad essi Persiani, che dal primo sino all’ultimo sono grandissimi bevitori; e a provvederne tutto l’Indostan, la Cina, ed altri Regni. Il mi-


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