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210 Giro del Mondo

maestrarle, acciò conducano, a guisa de’ delfini, l’altre silvestri nelle colombaje, o quelle de’ vicini; che spesso allettano anche con miglior cibo.

Per la cacciagione di tai volatili ammaestrano eziandio sparvieri, falconi, ed altri uccelli di rapina; de’ quali s’avvagliono altresì per gli quatrupedi, in questa guisa. Accostumano sì fatti uccelli a mangiare dentro la concavità degli occhi delle fiere (di cui a tal fine conservano il teschio, e la pelle piena, sicchè pajan vive) e poi cominciano a farle muovere a poco a poco con maggior velocità; in maniera tale, che l’uccello avido del cibo, lor vada appresso: in fine ligata la finta bestia in piedi sopra una carretta, la fan tirare da un cavallo a tutta carriera; e così quando l’uccello va in campagna, credendo dover trovare lo stesso cibo, si pone sul capo delle vere fiere, e beccando loro su gli occhi, dà tempo a’ cacciatori di sovraggiugnerle, ed ucciderle.

Oltre de’ falconi, e de’ cani usano anche alcuni animali detti Onse, piccioli come una volpe, velocissimi, di pelle macchiata come tigri, e così mansueti, che si portano sulla groppa del cavallo;


però