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248 Giro del Mondo

dinanzi, per bruciarvegli di quando in quando. Dall’altra parte si veggono scolpiti combattimenti di fiere; e fra essi tocca l’ultimo segno di perfezione, quello d’un Lione con un Toro, la di cui ferocità è così bene rappresentata, che la natura stessa par che vi rimanga confusa; tanto maggiormente, che per la durezza della pietra, ogni più dilicato, e sottil lavoro perfettissimamente sta conservato.

Montata questa seconda scala si truova un luogo quadrato, circondato di colonne, di cui 17. solamente restano in piedi delle cento, che da’ piedestalli s’argomenta esservi state: e ad alcune mancano eziandio i capitelli. Sono però scanalate, e d’un pezzo intero di marmo, mischio di bianco e rosso, alcune alte 60. altre 70. piedi; e dodici di esse simili di circonferenza alle 2. notate di sopra. L’ordine che riguarda però la campagna, e le due verso la montagna sono più ordinarie dell’altre. Dicono che queste sostenessero il Tempio del Sole, nè senza apparente ragione; però non può affermarsi certamente cosa alcuna per l’ignoranza de’ Persiani intorno alle loro antichità.

Allato delle suddette colonne, nell’istesso piano, si vede un luogo di 50. passi in


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