Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu/358

Da Wikisource.
324 Giro del Mondo

tempesta con vento impetuoso, che ci pose in qualche pericolo; e sul tardi cominciò una pioggia assai più violenta del giorno antecedente, che non cessando mai tutta la notte, bagnò cosi quelli, che stavan sopra, come quelli di sotto coperta. Piangevano dirottamente le donne More, che stavano nella poppa, e i mariti dalla parte di fuori, invocando il lor falso Profeta Maometto, acciò gli liberasse dalla morte, che credevano già vicina.

Divenne favorevole il vento il Giovedì 16. ed insieme parve a’ marinaj d’avere scoperta 40. miglia distante la Terra ferma di Giasch del Dominio de’ Balucci. Continuammo adunque il cammino lungo la medesima; ma con tutto che il vascello andasse molto velocemente innanzi, a gran pena potemmo ricuperare il perduto nell’antecedente giornata, non che scoprire la Terra di Goader, che pensavamo di vedere almeno sul tardi. Tutto il nostro male nasceva dalla incredibile ignoranza del Piloto, che andava alla cieca, senza sapere egli stesso quello che si fare; il suo mestiere nel Congo essendo stato sempre di vender tabacco. Potrassi da ciò fare argomento


quan-