Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/113

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Del Gemelli. 97

Gama, nella nave stessa, una tempesta di marinaj, assai peggiore di quella del Mare; perocchè eglino atterriti dal pericolo, e temendone maggiori, se andavano avanti; si congiurarono di gittarlo in mare, e ritornasene. Avvedutosi di ciò il Gama, pose in ferri i capi della cospirazione, e sedutosi egli medesimo al governo della nave, fece insieme da Capitano, e da Piloto; finche non ebbe passato il Capo, e campati tutti seco da quel pericolo. Dirizzate quindi le prore fra Tramontana, e Levante, sempre costeggiando l’Africa, venne questo Colombo Orientale all’Isola di Mozembiche; e traversato poscia arditamente un Golfo di due mila, e cinquecento miglia, a 18. Maggio 1498. diede fondo in un Porto 30. miglia lungi da Calicut Città del Malabar, dopo dieci mesi di navigazione da Lisboa.

Per questa strada continuarono i Portughesi per molti anni il cammino all’Indie: innoltrandosi poscia allo scoprimento di paesi più rimoti, sino al grande Imperio della Cina, e del Giappone; e quindi più dentro verso Mezzodì, si fecero strada all’innumerabili Isole di quel grande Arcipelago. A gli scoprimenti

Parte III. G s’ag-