Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/136

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116 Giro del Mondo.


La Cajuyera, o Caggiuyera non è albero molto alto, però folto di rami, e di frondi. Il suo frutto detto Cagiùs ha la figura d’una mela gialla, e rossa al di fuori. In ciò è singolare, che avendo tutte le frutta il nocciolo dentro, egli l’ha nella sommità, elevato a guisa di un verde cimiero; che odorandosi, mi disse un Padre Predicatore Spagnuolo, e Missionario, esser di gran giovamento per la memoria; e che egli con tal mezzo si poneva a mente qualsivoglia lunga predica. Io però non ne ho fatto mai la sperienza, nè intendo esser mallevadore de’ detti del Frate. Quello che posso con verità affermare si è, che rotto tal nocciolo, l’anima di dentro mangiata arrostita ha sapor di mandorla, e cruda di noce fresca. Quanto al frutto, viene a maturarsi da Febbrajo sino a Maggio. Diviso in quattro parti, e posto nell’acqua fresca, se ne trae poi, in masticandolo, un sugo freschissimo, che giova a’ malori del petto.

La Jamboleira, o Giambolera è un’albero silvestre, c’ha le frondi come di limone; però così stimato, che una Dama Indiana venuta in Lisboa, aveva a nausea tutte le belle frutta Europee, sempre pensando al suo Jambolon. Pendono co-


tali