Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/18

Da Wikisource.
6 Giro del Mondo

nè grandi, nè picciole, se non nella crescenza dell’acque, in sei ore del giorno (com’è detto nel libro precedente) alla maniera che sono in Fiandra i Porti di Oltenden, Cales, ed altri di quell’Oceano. La corrente è sì rapida quando l’acque mancano, che non può per alcun conto passarsi a remi; ma è necessario dar fondo (purche non vi sia un gran vento favorevole), e attendere l’altra della credenza. Questo s’intende per le barche di poco carico; perche i vascelli grandi non possono entrare, nè uscire che due volte il mese, cioè quando la Luna è nuova, e quando è piena; perche all’ora è più grande l’alterazione, che riceve il Mare, e’l crescere dell’acque; onde i naturali hanno in costume di chiamarle grandi mareggiate.

L’ingresso di questo porto vien difeso da un picciol Castello, posto nel terreno di Daman vecchio. Egli è di figura bislunga, con tre bastioni provveduti di bastevole artiglieria. Dalla parte Settentrionale della Città si à posto un picciolo Borgo, con capanne coperte di palme, ed abitate da’ Neri Cristiani; e poco indi lontano un Casale di Gentili, con un Bazar.


Mar-