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164 Giro del Mondo

pietre preziose, e d’oro. Gli Ombrah, ch’erano sempre stati in piedi, medesimamente ritornarono alle loro Tende, seguiti da più Elefanti (quali con sedie sopra, e quali con bandiere spiegate) ed accompagnati da due compagnie di cavalli, ed altrettante di pedoni. Il Cattual (ch’è come un Commessario di campagna contro i ladroni) cavalcava al suono d’una gran Tromba di rame verde, lunga otto palmi, tenuta da un Moro a piedi. Mi facea venire le risa quella ridicola Tromba; perocchè il suono era affatto simile a quello, che fanno nelle nostre contrade i porcari, per richiamare la sera la loro greggia.


CAPITOLO TERZO.

Artificiose, e crudeli operazioni del Regnante

Mogol, per occupare l’Imperio.


E

Gli si è ormai per lunga isperienza palese, che assai più colla forza, che col dritto, la successione di sì gran Monarchia vien regolata; e che (se pure i figli attendono la morte del Padre) alla per fine, coll’armi in mano, nell’incerto evento d’una battaglia, ogni ragion di primogenitura ripongono: il Mogol


però,