Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/249

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Del Gemelli. 203

doni givano ad assicurare il luogo dell’accampamento, con 70. Elefanti. Si portavano, poi sopra otto altri Elefanti, 8. sedie, come bare, con lavori d’oro, argento, o legno dorato, serrate da’ cristalli. Altre tre a mano, con otto uomini per ciascheduna; in una delle quali il Re si poneva, quando non montava l’Elefante, particolarmente in occasione di pioggia, o polvere. Tutti i Gradi l’accompagnavano a piedi; ma quando si andava fuori della Città, e la giornata dovea esser lunga; egli solea loro comandare di porsi a cavallo.

Generò più figli Oranzevo. Il primogenito (come altrove è detto) fu Mahmud; il quale seguendo le vestigia de’ suoi maggiori, per regnare prima della morte del Padre; operò in sì fatta maniera, per farlo privar di vita, che questi fu di parere prevenirlo; e un giorno, che andò a caccia, lo fece avvelenare da un’Eunuco: e perche dubbitava, che non fusse veramente morto, fecegli, giunto in palagio, crudelmente passare un ferro infocato dalla pianta del piede sino al ginocchio.

Scialam, secondo figliuolo, occupò per la morte di Mahmud, il luogo della primogenitura, colla quale congiunse i medesimi pensieri; di togliersi d’avanti il Pa-


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