Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/252

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206 Giro del Mondo

Regolo Pagano; Oranzevo mosse si fiera guerra a Sambà, che alla fine lo fece prigione, e per lo sconvenevol parlare in sua prescnza, fece mozzargli il capo.

La rovina di costui fu cagionata dall’ubbriachezza; perche stando egli a sollazzo sulle tende, bevendo colle sue ballarine, avvisato dalla prima Guardia, che veniva l’Esercito del Gran Mogol, in vece di porsi in arme, fece a coloro tagliar la testa: dicendo, che dove stava egli, non avrebbe avuto ardire di avvicinarsi; e’l simile fece colla seconda sentinella. Il Figlio, che non avea tanto vino in testa, si pose in salvo con mille cavalli, lasciando il Padre; che fu poscia condotto prigione, e non guari di tempo dopo alla tomba.

Akbar scampato da sì ria tempesta, andò in Goa; dove da’ Portughesi ebbe navi per passare in Ormus. Quivi fu magnificamente ricevuto da quel Kan, e poi per ordine di Scia-Selemon, allora Re di Persia, accompagnato da molte compagnie di soldati sino alla Reggia d’Ispahan; dove fu cortesemente trattato, ed ebbe convenevole assegnamento, per mantenersi da suo pari: siccome io nella seconda parte divisai.


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