Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/287

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Del Gemelli. 241

56. e 60. gr. però la maggior quantità, e’l migliore viene dal paese de’ Tartari, confinanti coll’Imperio della Cina, dove se ne fa gran negozio. Egli è di odore così grande, che avendone io comprato un poco in Pekin, si faceva sentire ben da lontano, come se la valige ne fusse piena; ond’ebbi contesa co’ Doganieri. E’ ben vero, che poscia l’adulterano in sì fatta maniera, con porvi altro sangue, che quando viene in Europa, non vi è la quarta parte di muschio.

Quanto a Volatili, l’India ha quasi tutti gli Europei, e molti particolari del paese. Nelle foreste vi sono quantità di Pavoni, varie sorti di Pappagalli, e Colombe verdi. Per tener chiusi in gabbia, si truovano vaghissimi uccelli; sì per la diversità delle penne, come per la dolcezza del canto. Ne vidi alcuni, per la metà d’un beccafico, macchiati tutti come Tigri. Oltre le galline silvestri, ve n’ha una spezie di dimestiche, che hanno le ossa, e la pelle nerissima, però sono di buon sapore a mangiarsi.

Le monete, che si coniano nell’Indostan, sono Rupie, mezze Rupie, e quarti di Rupie d’argento; come anche Rupie d’oro (che vagliono tredici Rupie, e un

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