Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/313

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Del Gemelli. 267

asciugargli; e fargli poi sedere sopra una fabbrica di sei piedi in quadro, sporca all’intorno di sterco liquido di vacca; acciò le formiche non vi corrano, a pericolo, d’esser bruciate, mentre si apparecchia il riso, e’ legumi. Della medesima immondizia cuoprono varie figure, che fanno su tal quadrato, con calce in polvere; e poi vi pongono su due, o tre legna picciole, per bruciarvi varie biade, con molto butiro; e dalla diversità della fiamma fare argomento dell’abbondanza del riso, grano, ed altro in quell’anno.

Le loro feste principali, o Divalì sono due; nella Luna mancante di Ottobre; e nella crescente di Marzo. Tutti quei Gentili stregoni, oprano per mezzo del Demonio, grandissime maraviglie; ma particolarmente i Cantimbanchi, i quali certamente fan travvedere. Piantano essi il nocciolo di qualche frutto, e nello spazio di due ore si vede crescer l’albero, nascere il fiore, e maturarsi il frutto. Altri nello stesso tempo pongono le uova sotto la gallina, e fan nascere i polli; ciò che non può essere altro, che una mera illusione. Io però mai non l’hò veduto.

I Principi Idolatri d’Asia sono i Re di Coccincina, di Tunchin, d’Arakan, di


Pegù,