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Giro del Mondo 17

grande circa le 21. ora, f‰acemmo vela con buon vento, che continuò tutta la notte.

Sul far del giorno la Domenica 16. fummo a vista della Baja di Suratte (non essendo lontana quella Città, che 60. m. da Daman) ed entrati nella medesima con ottimo vento, andammo a dar fondo a Sualì 12. miglia lontano dalla Città. Mi posi subito in barca, col nipote del Capitan Moro, ed andai a terra; dove diligentemente i Doganieri cercarono le nostre scarselle, per veder se vi avevamo perle, o zecchini. Andai quindi a vedere il Direttore della Compagnia Francese, il quale mi ritenne in sua casa.

Suratte è situata 20. gr. di latitudine, e 105. di longitudine nella bocca del seno di Cambaya, e Regno di Guzaratte. Ella si è di mezzana grandezza, circondata da deboli mura di terra, fattevi da poi che fu saccheggiata dal Salvagì, o Kacagì. Niente migliore si è ’l Castello (composto di 4. Torri, ma non terrapienate) appiè del quale bisogna passare, o si venga da Mare, o da Terra. Il suo Governadore non comanda che a’ Soldati della guarnigione, avendo la Città il suo Nabab, che la governa, e riscuote le

Parte III. B ren-