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310 Giro del Mondo

di Persia, e d’altri Regni.

Io vi trovai Pappagalli così vaghi, che simili, non che meglio, un Pittore non potrà colorire. Alcuni aveano tutto il corpo, et ale di colore incarnato, e le coscie verdi; altri, chiamati Nori, rosso il corpo, la testa nera, o azurra, e l’ale, e coscie turchine. Alcuni poi di color cenerognolo, con ale verdi: ed altri bianchi, con un cimiero di penne, che sono detti Catatuye; e questi si prendono nell’Isole di Ternati, Ambon, Macassar, e Giave; sono però più piccioli di quelli d’America.

Il Mercordì 29. mi fecero vedere un’uccello nero, che dicono Casuares, due volte più grande d’un Gallo d’India, con alcune ossa alle ali, come quelle della Balena, e col becco, e piedi di Struzzolo: fa le uova verdi, e bianche; e nasce nell’Isola di Giava.

Il Giovedì 30. mangiai un pesce anche singolare, detto Balanca. Egli è come un Granchio al di sotto, al di sopra come una Tartaruga, e tiene il capo armato di spada; cotto ha il medesimo sapore del Granchio: trovansi sempre maschio, e femmina accoppiati. Che che sia di queste belle cose, in Malaca si


vive