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318 Giro del Mondo

da’ Portughesi Calcin, canne d’India, riso, arecca, cocchi, ed altre cose, per le quali fa commercio con molte Nazioni; particolarmente con gli Olandesi, i quali s’ingegnano perciò, con ogni studio, impedire gli altri, che vi vadano; non permettendo il passo da Malaca ad alcuna barca, senza licenza del Governadore.

Vanno vestiti gli abitanti di Giohor, e Sellitti d’una cabaya sino alla cinta; coprendosi indi in giù, tanto uomini, come donne d’un panno di lino. Portano queste i capelli negligentemente, senza treccie; ma gli uomini si radono il capo, e la barba, crescendosi solamente lunghi mostacci. In vece di turbante, si ligano intorno la fronte un picciolo panno di lino, come una benda.

Il Giovedì 14. per lo vento contrario, demmo fondo all’incontro il Capo di Romania. Il Venerdì 15. ripigliammo il cammino, lungo la costa di Romania; lasciando a destra un lungo ordine d’Isole, delle quali è molto copioso quel Mare. Passammo sul tardi la Preta Bianca (così detta da’ Portughesi) ch’è un picciolo scoglio bianco, poco elevato sopr’acqua; e posto talmente in mezzo al passo, con due altri contigui, che ha fatto


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