Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/377

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Del Gemelli. 331

mamente; d’erbe, radici odorose, legna, ed altro: e ricusando egli ciò ricevere, lo lasciavano avanti la sua cameretta; sicchè poscia, per non dare loro dispiacere, l’accettava; purche non fusse oro, pietre preziose, o altra cosa di valore.

La Novena, cominciata con sì felici principj, finì con un giubilo, ed applauso universale, (e quel ch’è di maggior maraviglia) eziandio de’ Mori; imperocchè dal lentino, si pose innalberata entro un ballone una Croce, alta 20. palmi, che dopo esser gita per lo fiume, accompagnata da molti fuochi; fu salutata nel ritorno da tutta l’artiglieria de’ due vascelli di Macao. A questo concorso seguitò la visita dell’Anga (Capitano, o Governadore d’un Villaggio) con tutta la sua famiglia: ciò che fece con tanto rispetto, e decoro, che parve bene al Padre restituirgliela il dì seguente, accompagnato da 15. Portughesi del vascello. Lo ricevè con gran festa così il Governadore, come a tutto il Popolo, al suono di tamburi, e d’altri finimenti del paese; e ballando, come se venisse un loro Re. Prostrossi a terra il vecchio Anga, per baciargli l’abito, e col di lui esemplo tutti gli altri, vecchi, giovani, donne, grandi, e piccioli;


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