Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/384

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338 Giro del Mondo

genere, sempre va cagionando disturbi a coloro, che s’adoperano in servigio di Dio, per la salute del prossimo; molto ebbe a soffrire il buon Religioso, prima d’aver l’entrata in quelle Terre: imperocchè tutti quelli di Macao, e particolarmente Manuel d’Araugio, si sforzavano dissuaderlo dall’impresa, dicendogli: che tutte quelle carezze, e spesse visite de’ Beagiùs, erano finte, per recarlo a mal fine; e che eglino non poteano lasciare in tal pericolo un soggetto, che poteva altrove acquistar anime al Cielo. Da queste parole, e da altri segni vedendo il servo di Dio, che essi aveano in pensiero disturbargli la sua entrata, come aveano fatto l’anno passato, parlò con qualche risentimento al Capitano; incaricando la di lui coscienza, della perdizione di quelle anime. Non fu gran fatto, ch’egli sentisse tanto le opposizioni del Portughese, giacche in una sua lettera trascorse in questi sentimenti; Che certo certo arebbe lasciata, per allora, la gloria del Paradiso, per attendere in quella vigna del Signore. sino alla fine del Mondo; senza altro premio, che di adempire la sua divina volontà. E perciò gli parea ogni picciolo accidente un grande imbarazzo alla sua entrata;


tanto