Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/419

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Del Gemelli. 373

diversità delle reti, avendo inventato per ogni pesca, particolari istrumenti, forse incogniti agli Europei. Dalla maggiore, o minor caldezza dell’acque, e da altri segni antivedono un giorno, e più i Tifoni; e ritirandosi colle loro barche in Seni rimotissimi, e tirandole a terra, attendono, con tutta la famiglia, la fine della tempesta.

Il Giovedì 4. giorno di S. Domenico essendo noi prima di mezzo dì presso Macao; vennero dalla Città molti in Ballone, a vedere ciascheduno il suo amico; fra’ quali non mancò il P. Filippo Fieschi Proccurator del Giappone, di venire in una Lorgia, o barca grande, a portar rinfreschi al P. Manuel Ferrera, e agli altri 9. Padri. Io ne partecipai, con molto piacere, mangiando ottimi fichi, del genere degli Europei, e buone ananas; giacchè non mancava l’appetito. Imbarcatomi poi co’ suddetti Padri, mi condussi nella Città di Macao, sul tanto desiderato terreno della Cina. Lasciai bensì il danajo dentro alcuni vasi, pieni di pesce, e carne salata, per non pagare il dritto del quattro per cento, che si dovea prendere il vascello, e il due la Città; giacchè a riguardo del Signor V. Rè di Goa, non avea paga-


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