Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/60

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44 Giro del Mondo

bian servito di sepolcri all’antica gentilità; però non v’è segno, onde con certezza possa affermarsi; non veggendosi apertura, per la quale vi avesser potuto metter dentro i corpi, o le ceneri, anzi apertamente si discerne, che dentro non sono vuote, ma lavorate solamente nell’esteriore a guisa di cupole. All’intorno di quella seconda sono scolpite quattro grandi figure di mezzo rilievo, che tengono nella man sinistra, una come veste, e l’istesse berrette sul capo, e figurine a’ piedi, con altre due in alto. Dirimpetto ne stanno tre piccioie sedute; e sei altre ben grandi, e tre mezzane, in piedi, tagliate nel sasso dell’istessa maniera; però quella che si vede nel mezzo, e par che sia l’Idolo, tiene nella sinistra un’albero con frutta. Dall’altro lato sono 16. figure tutte sedute con ambe le mani sul petto, e con le medesime berrette: una di esse par che fusse di qualità superiore, perche le stanno allato due figure in piedi, e due bambini al di sopra.

Camminando verso Settentrione, si truova poco distante una picciola grotta di otto palmi in quadro; e quivi come un letto della medesima pietra, largo 4. palmi, e lungo 8. Sul frontispizio vi è una


statua