Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu/95

Da Wikisource.

Del Gemelli. 79

no, a pescare, remare, portar l’Andora, ed in altri vili mestieri; però, come dissi, sono così inchinati al furto, e rubano con tal destrezza, ch’è impossibile, che alcun se ne avvegga.

Se la miserabil vita, che menano fusse per amor di Dio, sarebbono in vita annoverati tra’ Santi. Eglino dormono ignudi giorno, e notte sulla nuda terra; si nutriscono di un poco di riso, che va a nuoto nel piatto; giammai gustando pane a’ lor dì, fuor che in qualche grave infermità. Tutto ciò vien cagionato dalla lor pigrizia; perche appena avranno un poco di riso, per sostentarsi una settimana, che lasciano la fatica; vivendo da poltroni sin che dura.

Di quelli Canarini narrano i Portughesi, che sul principio del loro scoprimento, andarono a consigliarli co’ loro Idoli (cioè a dire col Demonio) per sapere quello, che far dovessero colla nuova gente, che gli avea soggiogati: e fu loro risposto, che con essa non la potevano a viva forza; ma che a gl’impertinenti Portughesi, fingendo di non intendergli, dassero acqua quando dimandavano pane, e riso quando cercavano vino. La sperienza fece conoscere falso il


con-