Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/104

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80 Giro del Mondo

ritrovandosi i follicelli quivi, senza che alcuno ne abbia avuto cura: ma non è sì fina, nè di cotanto pregio la selvaggia, come è quella fatta per industria. Io ne portai drappi dell’una, e dell’altra seta lavorati, per fargli vedere a’ curiosi. Trac tanta quantità di seta il negozio, e’l concorso de’ mercatanti da’ remotissimi paesi, che la trasportano in drappi, non solo per vendergli, ma per cambiargli ancora con musco, ed oro, spezialmente nel Reame del Lamà, dov’è tanto copioso quello metallo; perche quantunque i Cinesi tengano le lor mine d’oro, nondimeno non ardiscono di calar sotterra per cavarlo; e ne raccolgono sol qualche mica ne’ fiumi, facendovi fossi nelle rive, dove quelle portate giù da’ torrenti de’ monti, tal volta si ritrovano.

Per riguardo della sua grandezza, è governata la Città da due Governadori, a’ quali son sottoposti centinaia di Mandarini per l’amministrazione della Giustizia: oltre a gli altri, che non han dipendenza alcuna, fuor solamente che dall’Imperadore.

Assiste in Nankin un Suntù, ch’è come un Vicario generale sopra due V. Re;


e due