Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/164

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140 Giro del Mondo

gliaja d’anni; perciocche diece mila anni è il nome dell’Imperadore.

Compita questa ultima riverenza il Maestro delle cerimonie ripete, Kilai, levatevi: Scievenxin, tornatevi: ed eglino si rivolgono l’un verso l’altro. In fine colui dice loro, Queipan, mettetevi ad ordine: ed eglino si ritornan ne’ loro luoghi per file. Allor si pone colui di nuovo inginocchioni, e con la medesima voce di rispetto dice Sciaòypi, cioè a dire, Potentissimo Signore, le cerimonie di questa sottomessione, che vi era ben dovuta, son già compite. Allor si riprendon di nuovo tutti gli strumenti: e’l Re scende dal Trono, e ritorna a’ suoi appartamenti. I Grandi, e’ Mandarini si ritirano: e nella porta di mezzo si tolgono gli abiti di cerimonia, ch’eglino avevan presi venendo al palagio, i quali sono differenti dalle loro vesti ordinarie, e molto più ricchi: ma non possono esser di color giallo, ch’è giudicato da’ Cinesi il Re de’ colori, per esser somigliante a quello dell’oro Re de’ metalli; e perciò dicono, convenir quello solamente all’Imperadore, il qual compare in publico in tal foggia con più draghi ricamati sopra.


Egli