Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/195

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Del Gemelli. 169

me delle fiamme; e se passata può trovare un fiore detto Lienxoa, il cui frutto si noma Lanusa, si trasmuterà in persona ricca, e ben’agiata. Con queste favole i Bonzi cavano da’ poveri Idolatri il danaro, e le robe: e sì pertinaci sono nella lor trasmigrazione, che dicono, ch’i Missionarj Europei a modo di Capitani di leva vadan nella Cina per far gente, battezzando i Cinesi per trasmigrargli in Europei, a fine di popolare il nostro paese.

Da queste tre Sette son derivate molte altre col corso del tempo, et un’incredibil numero d’Idoli, i quali non sol si vedon per gli Tempj, ma nelle piazze ancora, e strade, e navi, e case pubbliche, e private: in cui eglino imitano, anzi avanzan gli Egizj, infami per la varietà di tanti Idoli. Solamente de’ Tempj più celebri, e frequentati per cagion della lor ricchezza, e magnificenza, e falsi miracoli fatti da’ loro Idoli, se ne annoverano 480. Dentro i quali, e negli altri ancor di tutto l’Impero abitano trecento cinquanta mila Bonzi patentati: e se si voglion contare anche coloro, che non tengon patente da’ Mandarini, monteranno ad un milione; essendovi dentro la sola Città, e Corte di Pekin 10668. Bonzi non


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