Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/197

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Del Gemelli. 171

antichissimi, ma favolosi, chiamato il primo Tiēn hoāng, il secondo Ty hoāng, e’l terzo Giū hoāng: favolando, ch’il primo ebbe dodici fratelli, e che ciascun di di loro visse 18. m. anni: ch’il secondo n’ebbe 18. che vissero l’istesso tempo: e ch’il terzo n’ebbe nove: i quali tutti resser l’Impero, continuando la successione di ciascun di loro fino a 150. generazioni.

Il più universale è l’Idolo Cin xùan, protettore delle Città, e delle Ville; non essendovene alcuna, che non abbia la sua Pagode con quell’Idolo, che si figura con cavalli sellati, e brigliati avanti la porta, tenuti da due valletti per servigio di lui, e narrano, ch’egli mentre visse andava mille leghe il dì.

Tengono i soldati, e le milizie per lor Idolo il Kuangie, della medesima maniera, che la Gentilità Europea aveva Marte.

Il sì famoso pellegrinaggio de’ Cinesi è nella Provincia di Sciantūn nella Città di Taij gan cieù, sul monte detto Tayscian, cotanto celebre nella Cina, per esser di dodici miglia di salita. La Pagode si chiama San Kiaimiau, d’Idolo Tay scian-niaňg, o Tien sien sciňg mu, che


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