Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/221

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Del Gemelli. 195

egli cambierebbe la sua vita con una galea, ove almeno avrebbe ora di riposo: e rammaricavasi ancora, che l’Imperadore voglia far tutto, et anche cambiare i PP. da un luogo ad altro; intendendo dell’Alemano, ch’egli l’avea condotto, e’l Re l’avea posto a viver co’ Francesi.

Ma egli avea veramente ragione di dolersi, poiche a’ 25. del passato mese di Luglio venendo dal Palagio cadde dalla mula: e rimaso col piè nella staffa, ne fu trascinato due tiri di schioppo, con rischio di morire, uscitogli quasi tutto l’occhio fuora; se ben poi si guarì perfettamente, curato da un Cirusico, che gli mandò l’Imperadore.

Non solo assistono con tanto sconcio (spezialmente d’inverno, che s’attaccano i peli lor nella bocca per lo gelo, e la saliva) all’Imperadore, ma a’ Cristiani Cinesi per la salute delle loro Anime; tenendo nelle porte di Pekin esorcisti Cinesi provvisionati per battezzar gli espositi, che si gittano avanti le porte della Città, e ne sono in pericolo dì morte. Narrommi il Padre Ossorio, che se ne battezzino intorno a 3. m. l’anno, avanti che si portino allo Spedale d’un Miau, o Pagode destinata per allevargli: e disse-


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