Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/370

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344 Giro del Mondo

cuno di quei segnali. Ciò fatto comparvero gli sposi, e ad un per uno fatti loro riconoscere i segni; si trovò una giovane moglie d’un vecchio, o zoppo; una cieca, o stroppia con un giovane. Torcevansi di quà, e di là le donne; e’ giovani così malamente collocati, ma il Regolo, che era di bell’umore, scoppiando per le risa, gli rimproverava della loro dappocaggine, in non aver saputo scieglier bene; e che doveano incolpar se medesimi della loro sciagura, giacchè era stata in lor mani l’elezione.

I Tartari non comprano le mogli, ma essi ricevono dote, benche molto miserabile. Maritando alcuno la figlia con un suo pari; la dote non eccederà 80. vacche, 80. cavalli, 80. abiti, ed altrettanto numero di altre cose, a proporzion dello stato de’ contraenti.

Da quanto sin’ora abbiam divisato, può il lettore restar bastantemente persuaso, che i Cinesi sono perspicacissimi, e in valor d’ingegno superano gli Europei; e pure non è detto nulla della sagacità della povera plebe, insegnatale dalla natura, per vivere. Ella è così industriosa nell’ingannare, che per avvedersene, non bastano a’ forestieri, quantunque


atten-