Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/39

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Del Gemelli. 17

ro fatto morire. Dopo questa rigorosa proibitione, dimandò il Capitan Portoghese per mezzo dell’Interprete, se mai di nuovo naufragasse altra barca di Giapponesi nel lor paese, che dovrebber eglino fare: alla qual domanda non mai fu data risposta.

Dopo lessero l’ordine dell’Imperadore, che riceverono per lettera del Segretario: ed ogni volta che si ripeteva il nome dell’Imperadore, i Mandarini si ponevano in ginocchione. In fine assignato loro il tempo alla partenza, dissero, che avvertissero ciò che faceva lor di bisogno per provvedersi; avvisando loro ancora, che se per disgrazia convenisse costretti da tempesta ritornare in dietro, venissero in Nangasacche: e che si guardassero di andar in altra parte, perche correrebber pericolo nella persona. Ritirandosi i Mandarini, ferono da più funè, e barche rimorchiare il vascello fuor del porto della Città un tiro di cannone, dove stiedero un mese e mezzo, attendendo la stagione: la qual giunta, nel giorno stabilito, condussero loro i Giapponesi il mantenimento domandato, e l’acqua; la quale assaggiarono in lor presenza per toglier ogni sospetto. Appresso

     Parte IV. B ri-