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396 Giro del Mondo

spezie, le zucche, i cedruoli, le rape, i ravanelli; nè vi mancano buoni cavoli, finocchi, cipolle, agli, appio, borraggini, ed altre erbe, che abbiamo in Europa: però le loro particolari sono in maggior quantità, e migliori. Una è detta linchiò, che nasce vicino l’acqua, e produce un frutto con due corna, assai tenero, e del sapore di mandorla. Un’erba detta Pezzay, cotta è d’eccellente sapore. Vi sono anche Batatas, e più sorti di radici di gran nutrimento.

Quanto a’ fiori, ve n’ha bellissimi, e in gran copia; spezialmente Tuberose. De’ nostrali non mancano loro i vivuoli, le rose, i gelsimini, ed altri. I loro particolari sono più di veduta, che d’odore; e si seminano fra le commessure de’ mattoni ne’ cortili, per far pompose spalliere. Si pongono in Primavera, e fra due mesi si fanno alti quattro palmi, e durano quattro in cinque mesi. Sono di varie sorti, però i principali sono chiamati Kiquon, e Lausciaye. Il primo fà come un velluto di varie forme, e colori. Il secondo non è propriamente fiore, ma le ultime, frondi, in cima della pianta, divengono così vagamente, e diversamente colorite, che si stimano più di qualsivoglia fiore.


La