Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/500

Da Wikisource.
468 Giro del Mondo

simili, che si prendono ne’ fiumi, e laghi di questa strada: onde gli Osti, per dieci zien, e meno, danno il letto, e la cena di pesce, migliore, che se la dassero di carne.

Il Venerdì 23. continuando il cammino fra montagne, prendemmo riposo la mattina ad Uscimen: e poi passati per dentro la picciola Citta di Tengan xyen, (che sebbene in parte disabitata, vi resta pure qualche cosa di buono) giugnemmo la sera in Ynanpu, dopo fatti 90. ly di strada.

Il Sabato 24. per piani coltivati, e per vaghe collinette, pervenimmo alla Villa dì Sinchyen xyen; la quale parimente benche grande di circuito, è però in parte disabitata, nè vi si vede cosa ragguardevole. Si passò in iscafa il fiume, un miglio quindi discosto; e venimmo a desinare nella Villa di Saniarù, dove di nuovo passammo in barca l’istesso fiume, senza pagamento; essendo i barcajuoli pagati da’ luoghi convicini. Si fecero quel giorno cento ly, e la sera restammo a Coxoa.

La Domenica 25., fatti 50. ly, giugnemmo in Nancianfu, dopo 34. giorni di viaggio, e 3213. ly da Pekin: e perche la Città è circondata tutta dal fiume, vi passai in barca; rimanendo le mule


dal-