Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/516

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484 Giro del Mondo

do il numero de’ pianeti, a ciascun de’ quali assegnano quattro loro proprie costellazioni, una per di; talche dopo quattro settenarj ritornano alla prima. Contano il dì da mezza notte a mezza notte, dividendolo, non in 24. ore, come da noi si fa, ma solo in dodici parti uguali; e queste tutte insieme, cioè tutto intero il dì naturale, vien diviso in cento parti, e ogni cotal parte di nuovo in cento minuti; talche dieci migliaia d’essi ne compiono un’intero. Le ore poi non le contano per numeri, una, due, tre; ma per nome, e carattere proprio di ciascuna: e ne han tre osservatissime, e di gran misterj, per la positura del Cielo, che dee loro corrispondere. La prima si è il punto della mezzanotte, perche in esso dicono, che fu creato il Cielo: poi la seconda, e la terza; perche in quella ebbe essere, e forma la terra, e in questa l’uomo. Cadde questo nuovo anno Cinese a’ 3. di Febbrajo, giorno di Venerdì: onde parve bene a’ Missionari Apostolici dispensare a’ Cristiani Cinesi i cibi di carne, come anche nel seguente Sabato; perche altrimente s’averebbero da per loro tolta la licenza. Fu cagione tal dispensazione di nuovi disturbi fra il Vescovo di Ma-


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