Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/538

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504 Giro del Mondo

no a proposito, per vedere parte del palagio del Tsun tò; a cagione delle visite, che gli facevano tutti i Mandarini della Città, e Provincia, come a lor superiore nel politico, e militare (essendo egli Capitan Generale, o Vicario delle Provincie di Canton, e Kiansi) vi andai di buon’ora. Il primo cortile era lungo un tiro e mezzo di moschetto, e a proporzion largo; dove sotto tende, erano molti soldati. A due lunghe travi, che vi stavano confitte, erano appese due bandiere quadrate, di color giallo, con loro lettere; della medesima maniera, che sono in quella del Vicerè. Alla porta del secondo cortile stavano più uficiali, e fra gli altri 40. con vaghi abiti di sera; su i quali tenevano ricamati, chi un’uccello, e chi un lione, una tigre, o altro. Entrato in questo secondo cortile, (ch’è mezzo tiro di moschetto in quadro) ed innoltratomi alla terza porta, trovai le guardie, che non mi permisero passare più avanti; però quindi osservai il terzo, e quarto cortile, dell’istessa grandezza del secondo, a capo del quale era la sala del ricevimento assai bene ornata. Dopo esservi stato un’ora, vidi licenziarsi il Fuyen, o Vicerè, il Zanchyun, ed altri


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