Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu/546

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512 Giro del Mondo


L’abito di queste femmine è stravagante; perche due pezzi di tela della Costa, suppliscono al tutto, senza che il Sarto vi abbia ad impiegar forbice, o aguglia. Uno ne avvolgono intorno la cinta, e serve di gonna; e l’altro cuopre la testa, e’l petto: restando le gambe, colle calze, che loro diede la natura, e il piede con certe pianelle. Quest’abito quantunque mal concio, non lascia d’esser molto modesto. Le Dame però vanno vestite assai meglio, e decentemente. Costumano di andare in una sedia di legno, ben dorato, e serrata da per tutto; sedute alla Turchesca, colle gambe incrocicchiate; non permettendo altrimente la picciolezza delle sedie. Si portano queste, come tante gabbie, appese per un’anello di ferro, che stà nella sommità, per cui si passa la stanga. Gli uomini portano certe brache lunghe, sino al collo dal piede; onde pajono tanti bracchi pelosi. E’ compassionevole lo stato de’ poveri Portughesi di Macao, per la mancanza degli averi, e del commercio, massime del popolo basso. Mentre fioriva il traffico col Giappone, i Cittadini avrebbono potuto lastricare le strade di argento; ma cessato, che fu, caddero nella povertà, in cui si vedono.


Quan-