Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/165

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Del Gemelli. 153

casa, con gelosie all’intorno; e quivi da presso un’ altra cassa, colle migliori vesti del morto, e le armi, s’era maschio; gl’istrumenti da lavorare, s’era femmina. In certi tempi vi ponevano varie vivande, in segno d’onore, e d’affetto: però il maggior segno d’amore inverso i defonti, era dar bene da mangiare allo schiavo, o schiava più favorita da lui; e poscia ucciderla, acciò gli facesse buona compagnia. Altri gli sepellivano ne’ campi, e facevano fuochi, per molti dì, sotto la casa; acciò non venisse il morto a prendersi quelli, ch’erano rimasi in vita. Sepellito il cadavere, cessavano i pianti, ma non le crapule; che duravano più, o meno, secondo la qualità del defonto: però la vedova, e’ figli, in segno di mestizia, digiunavano; non mangiando, nè carne, nè pesce, ma solo pochi legumi. Questo digiuno vien detto da’ Tagali Sipa.

La veste lugubre fra’ Tagali è nera, fra’ Bisay bianca: questi però si radono di più la testa, e le ciglia. Se moriva per l’addietro qualche Principale; per molti giorni, doveano tutti starsi in silenzio; e non percuotere in parte alcuna, nè navigare ne’ fiumi vicini. Poneano perciò un certo segno, affinche tutti sapessero, esser tempo di


silen-