Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/169

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Del Gemelli. 157

Taguan. Eglino hanno le ale come vipistrello, ma pelose d’ambe le parti; e coll’ajuto di esse, saltano da un’albero all’altro, che talvolta sarà più di 30. palmi lontano.

Nell’Isola di Leyte si è trovato un particolare animaletto, detto Mago, grande quanto un sorce, e simile di coda, e di peli sul muso; ma colla testa due volte più grande del corpo: e mangia solamente carboni.

Vi sono serpenti in queste Isole di smisurata grandezza. Ve n’ha uno, detto Ibitin, molto lungo, che appesosi per la coda a un tronco d’albero, attende, che passino cervi, cinghiali, et eziandio uomini, per trargli a se, col fiato, violentemente, e divorargli belli, ed interi; e poi stringe il corpo a un’albero, per digerirgli. L’unico rimedio contro di essi, mi dissero alcuni Spagnuoli, essere il romper l’aria interposta fra l’uomo, e’l serpente; nè senza buona ragione, distornandosi in tal modo quelle particelle magnetiche, (per dirle così) sparse per quello spazio.

Un’altro serpente, chiamato Assagua, non mangia, che galline. Quello, che dicono Olopong, è velenoso. I più grandi sono appellati Bobas, e giungono alcuna fiata alia lunghezza di 20. e 30. palmi.

Un’altro animale quadrupede (che si


truo-