Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/203

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Del Gemelli. 189

niera, che i Turchi dell’oppio, per uscir di sensi, prima d’entrare in battaglia. Ella togliendo il retto uso di ragione, nulla fa temer de’ pericoli; e fa porre in non cale le taglienti spade, e le lancie de’ nemici. La maggior maraviglia si è, che non esce sangue dalle ferite, a chi l’ha presa; se disse il vero il Governadore di Samboangan a quello di Manila, nella sua Relazione; e molti Missionarj Gesuiti, ch’erano stati seco. Aggiunsero costoro, esservi due altre erbe mirabili: una, che applicata alle reni, non fa sentire stracchezza; l’altra, tenuta in bocca, preserva dagli svenimenti; e dà tal vigore, che un’uomo, mercè di lei, può camminar due giorni, senza prendere alcun cibo.

Per esser l’'Isole calde, ed umide, e poco coltivatevi si creano, per ogni parte, molti animali velenosi; e la medesima terra produce erbe, fiori, e radici della stessa rea qualità: in tal guisa, che non solamente recano a morte chi le tocca, o le assaggia, ma infettano l’aria circostante altresì; e perciò, in alcune parti muore, tanta gente, nel tempo che fioriscono tali alberi, e piante. Dall’altro canto però, il Creatore ha provvedute le medesime Isole di molte sorti di ottimi controvele-


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