Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/215

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Del Gemelli. 201

come ponno, colla pescagione; vagando per gli mari di Mindanao, xolò, e Basilan. Sono per altro destri, et abili nel negoziare, et usano il turbante, e le medesime armi, che i Mori; per lo commercio, et amistà, che hanno con quei di Borneo. I Subani, (cioè abitatori de’ fiumi, poiche Subà significa fiume) sono i meno estimati nell’Isola, come affatto vili, e traditori. Non si partono giammai da’ fiumi, dove, sopra legni, fansi le abitazioni, alte in modo, che una picca non giunga al loro nido; al quale la notte montano per un legno intaccato. Sono eglino quasi Vassalli de’ Lutay. I Dapitani superano tutte le quattro mentovate nazioni in valore, e prudenza: e non può recarsi in dubbio, che aiutarono molto gli Spagnuoli. alla conquista dell’Isole.

Dominano i luoghi più interiori gli abitatori de’ monti, che, amici di libertà, e di quiete quivi se ne stanno, senza alcun desiderio di venire alle rive, o amore alla cultura: e in tal guisa accostumati, e divenuti silvestri, per difetto di comunicazione, diedero luogo, a’ forestieri, d’impadronirsi delle disoccupate rive, e fiumi.

Sono di più in Mindanao alcuni Neri, come Etiopi; giusta l’opinion di alcuni,


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