Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/267

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Del Gemelli. 253

qualcuno; ma prevalgono i favori, dandosi a’ più potenti luogo per 30. 40. e sino 350. fardi di bolletta; e a’ poveri Cittadini bisognosi due, o tre, col colore, che non può caricar più; e ciò contro l’intenzion Reale.

Il Martedì 26. si tolsero altri fardi, e marchette di cera, differendosi la partenza; quando gli ordini Reali sono, che parta il Galeone il dì di S. Gio: 24. Giugno.

In questo viaggio si costuma portar l’acqua in vasi di creta, al numero di 2, 3, e 4 mila, secondo la quantità della gente, e grandezza del Galeone; e come che non bastano per sette, o otto mesi di navigazione, suppliscono le pioggie continue. Questa volta s’erano fatti due stanchi, o cisterne a’ fianchi del Vascello, che dalla coperta giungeano alla sentina, nella maniera, che usano i Portughesi, e Mori; ed erano riuscite di gran bontà: però si ruppero, a fine di porre in quel luogo più fardi; senza considerarsi, che, colla speranza delle cisterne non s’erano fatti i vasi di creta; e che nell’imminente partenza non era facile il farsi Ciò avvenne, perche i medesimi Ministri vi posero balle di lor conto (non ostante il divieto Reale) i quali poco si curarono di mandar tanta gente, a perir di sete, per Mari


così