Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/38

Da Wikisource.
26 Giro del Mondo

facile, che restasse incenerita nel 1582. Abitano nel Convento da 30. Religiosi.

La Domenica 13. dopo desinare, passai a vedere il Castello di San Giacomo, posto (come di sopra notai) nella punta Occidentale della Città; e bagnato da un lato dal Mare, e dall’altro da un fiume. Il fosso, che lo separa dalla Città, è ben profondo, e vi entra l’acqua, quando cresce la corrente; si passa nondimeno con un ponte levatojo. Sulle due estremità di tal fosso, sono due buoni baloardi; uno bagnato dal fiume, l’altro non lungi dal Mare; forniti amendue di buona artiglieria. L’altra punta del triangolo verso Occidente, presso al Mare, è difesa da un Torrione, che guarda anche la bocca del fiume, e’l porto (idoneo solamente per navi picciole) con due piccioli rivellini a fior d’acqua. Passate due porte, si truova il Corpo di Guardia, e poi una gran Piazza d’armi; a fronte della quale è il secondo corpo di guardia, la casa del Castellano, e un’altra Piazza d’armi.

Il Collegio de’ Padri della Compagnia è ben grande, et adorno di lunghissime, ed alte volte, e spaziosi dormentorj; però dal primo piano in su tutto è di legno,


per