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32 Giro del Mondo

seppe di Milano, ammogliato da 30. anni in Cavite. Egli si era Piloto maggiore d’un petacchio Regio, che, d’ordine di S. M. Cattolica, dovea in brieve partire per l’Isole Mariane, col soccorso; e per iscoprire l’Isole di Mezzo giorno: particolarmente la Carolina, gli anni addietro trovata, di cui s’era tralasciato l’acquisto.

Ritornai il Sabato 19. in Manila: e perche mormoravano i Religiosi, per la mia dimora in Convento; pensai disoccupare la camera, per non far sentire quelle indiscrete lamentanze al P. Rettore, che, con tanta cortesia, mi avea favorito. Diceano essi, cotale stanza dover servire per coloro, che aveano a fare gli esercizj spirituali: e perche sapeano, che l’imminente partenza non potea darmi luogo di fargli ancora io, come quello, che dovea andar facendo i fatti miei per la Città; mi dissero, che quando volessi esercitarmi ancora io in quegli atti di pietà, era in mio arbitrio di rimanermi. Io che vidi lo scopo della loro intenzione, e conobbi l’arte; risposi, che non avea tanto tempo: e che gli affari non potevano permettermi di star con animo tranquillo, e rassegnato, qual si richiede in sì fatte cose: e


così