Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. V.djvu/79

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Del Gemelli. 67

dolcezza della libertà, cioè per non soggettarsi agli Spagnuoli.

Da questo stesso amore di liberta mossi, non permettono che i Neri d’altro monte, entrino nel loro; e combattono gli uni con gli altri, in tal caso, fieramente. Sono tanto nemici degli Spagnuoli, che uccisone alcuno, invitano tutto il il parentado; e per tre giorni fan festa, bevendo dentro quel cranio spolpato: mercè di cui poscia truovano più facilemente ad ammogliarsi, quasi più valorosi.

Si celebrano le loro nozze col solo toccamento di mani, che i Padri fan porgere da’ loro figliuoli. Essendosi essi congiunti con Indiani silvestri, ne nacque la Tribù de’ Manghian; Neri, abitanti nell’Isole di Mindoro, e Mundos, e che popolarono già le Isole de los Negros. Alcuni di essi hanno i capelli crespi, e ricci, come i Neri d’Africa, et Angola, altri lunghi. Il colore de’ loro volti è in alcuni, come d’Etiope; in altri più bianchiccio: e di costoro si sono veduti molti, con coda lunga mezzo palmo; non altrimente di quelli Isolani, di cui favella Tolomeo[Commen. lib. 7. tav. 11. pag. 166.]. I Sambali (a differenza de’ primi) benche silvestri ancor’essi, e morati; han-


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