Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. VI.djvu/220

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178 Giro del Mondo

che, fra oro, gioje, argento> e vesti, v’era il valore di circa 150. m. pezze d’otto; costando solamente il Calice, guernito di smeraldi, undici mila pezze. Predicò assai bene il Padre Commessario di S. Francesco.

La Domenica ultimo del mese, dopo desinare, andai in carozza col Rivas al solito passeggio della lameda. Quivi tutto il passatempo è presso una fontana; perche vi si pongono alcuni bambocci, e varj giuochi d’acqua. La fontana è di bronzo, assai migliore di quella, ch’è in mezzo la piazza grande.

Essendosi fatta copiosa raccolta di grano, che dicono d’Irriego; il V. Re. Lunedì 1. Luglio si mandò a chiamare tutti i panettieri, ed agricoltori, e gli pregò, che facessero il pane del peso di prima; anzi, per guadagnare maggiormente il loro animo fece portar biscottini, e cioccolata; acciò ne prendessero in sua presenza. Promisero di sì, mentre bevevano, ma poi mal volentieri attesero la promessa; essendo avvezzi a guadagnar per metà: altrimenti non potrebbono portare, come fanno, abiti di 400. e 500. pezze d’otto di valsente.

Il Martedì 2. giorno della Visitazione della Beatissima Vergine, non fu in Mexico festa di precetto; avendo il Papa


tolte,