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418 Giro del Mondo

guardie, con un ponte levatojo, e fosso tagliato nel sasso. Quivi entrai per una gran porta, a vedere il palagio del Principe di Monaco. Si monta al medesimo per due spaziose scale di marmo, fatte in forma di mezzo circolo, che s’uniscono poi in una bella, e lunga loggia, dalla quale si passa agli appartamenti, e stanze; che in numero, magnificenza, ed arredi ponno servire a molti Principi insieme.

Monaco è un luogo fortissimo, su di una rocca, con innaccessibili mura da tutte le parti, e una sola porta, a cui, com’è detto, si monta per malagevol sentiero; è però picciola, e non ha che un sol Convento di Religiose di S. Teresa; perche il luogo è sterile, e non può sostentar Frati. Vi sono molti, e grossi cannoni, oltre i piccioli, tutti ben montati. La guernigione è di circa 900. soldati, pagati dal Rè di Francia. In Monaco si riscuote il diritto del due per cento solamente dalle navi, che tornano da Ponente; quando in Villafranca lo pagano tutte.

Il Giovedì 16. a buon’ora ne spingemmo avanti, lasciando a sinistra sul monte il Casale di Rocca-oscura, ed altri dell’istesso Principe (per dieci miglia di paese


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