Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. VI.djvu/469

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Del Gemelli. 421

fiume di Polsevera (i di cui monti non hanno che invidiare a’ più leggiadri luoghi della riviera) giugnemmo finalmente in Genova prima di mezzodì.

Genova è bagnata dal Mar mediterraneo dalla parte di Mezzo giorno in altezza di gr. 43. e 40. m. Ella elevandosi a poco a poco sul colle, sembra a chi viene dal Mare un bel teatro. Le fabbriche sono molto arricchite di finissimi marmi, in tutto il suo circuito di cinque miglia; nè meno belle saranno col tempo, quelle, che alla giornata anderanno facendo i suoi ricchissimi Cittadini, nello spazio di 15. miglia, che abbraccia la muraglia, nuovamente fabbricata. Il male si è però, che le strade sono anguste, e tenebrose. Il suo porto ha piu di un miglio di lunghezza, con un Fanale nella parte Occidentale, e valide fortificazioni; sotto la cui difesa stanno anche due Darsene, una per le galere; l’altra per le barche del vino. Nel 935. fu bruciata da’ Saraceni, e tutti i Cittadini trucidati, o fatti schiavi, però venne poscia, con più magnificenza, ristorata. Viene chiamata la Superba, perche i suoi nobili sono superbi, e intrattabili; tanto presumono di loro stessi, nel picciol do-


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