Pagina:Giuochi ginnastici raccolti e descritti per le scuole e il popolo.djvu/171

Da Wikisource.

Giuochi con la palla. 147

     Commette un fallo anche chi respinge la palla non caduta nel proprio campo.

Dopo alcuni minuti ai primi giocatori sottentrano altri quattro, e così di seguito. Terminato il turno, riuscirà vincitrice quella schiera che ha perduto meno punti.




XVII. ESCI DI LÌ.

(Tavola XXII, Fig. 3, pag. 168).

Possono partecipare alla gara 16 giocatori, divisi in due schiere avversarie. Quattro giocatori per parte vanno nel mezzo: di questi, i due favoriti dalla sorte stanno davanti nella prima riga, a una determinata distanza dal segno del mezzo, e gli altri stanno di dietro nella seconda riga a pochi passi dalla prima.

Cominciano a giocare i due avanti, ossia i numeri uno, e si propongono di far durare a lungo il palleggio fra loro. Allorchè uno di essi prevede di non riuscire a ribattere la palla, sta fermo e la lascia al compagno numero due, che ha di dietro, sempre vigile e pronto al giuoco. Ma quando il giocatore della prima riga da l'atto di respingere la palla e non riesce a colpirla, e invece sua le dà il numero due, questi passa nella prima riga, e chi sbagliò il colpo, nella seconda. Se tanto l'uno quando l'altro non danno alla palla, restano tutt'e due al loro posto. Av-