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ferenza, un laureato in lettere, sebbene ora non manchino professoresse diplomate, che sappiano il latino, da esse appreso nelle Scuole di Magistero frequentate.
È stata una buona idea quella di rendere obbligatorio l’insegnamento del latino nelle Scuole di Magistero femminile di Firenze, di Roma e di Napoli, nelle quali era prima facoltativo; ma non si comprende perchè non si consenta che queste Scuole siano frequentate anche dai maestri. L’Istituto di Magistero aperto ai maestri, per l’insegnamento secondario, è una delle più vive aspirazioni della classe magistrale, e non sarebbe utile secondarla per poter preparare abili insegnanti di gruppi di materie affini per le scuole medie di primo grado (scuole tecniche e complementari) nelle quali occorre più perizia didattica che dottrina per insegnare con efficacia? In tal caso, si potrà riservare l’insegnamento letterario nei ginnasi e l’insegnamento di tutta le discipline nelle scuole medie di secondo grado soltanto ai laureati, salvi i diritti acquisiti dagl’insegnanti in servizio.
Il femminismo e la professione delle donne.
Ho detto innanzi che non avrei fatto parola dell’educazione che le donne ricevono nelle scuole secondarie e universitarie, perchè queste non sono scuole