Pagina:Giuseppe Grassi - Saggio intorno ai sinonimi della lingua italiana (1821).djvu/46

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di coraggio civile diversi da ogni bravura. La bravura è atto anzi che potenza, e però stà tutta nell’operare; il coraggio è potenza ed atto, ed opera non solo, ma sopporta; nè si potrebbe avvilir col nome di bravura l'alto coraggio d’Attilio Regolo nel sostenere gli acerbi tormenti degli adirati Cartaginesi; così il Salvini chiamò con ardita metafora coraggiosissime le piaghe di Catone.

Il valore poi, stando ne’ termini militari, è maggior di bravura e di coraggio, perchè comprende in se tutto quel che la bravura ha di bene, ed alle qualità del coraggio sopraggiunge la scienza; il valore s'addice ai Scipioni, ai Cesari, ai Montecuccoli, in somma ad ogni gran capitano, il coraggio è qualità necessaria d’ogni uffiziale, la bravura è la divisa del soldato; i soldati turchi mostrano tutti fierissima bravura, i loro capi sono uomini di gran coraggio, ma raro assai fra questa gente feroce è il vero valore.

Fuori di questi termini le tre voci prendono altri significati ugualmente diversi, e bravura si dice nell’arti una certa maniera audace e franca di condurre le cose difficili, e di vincere gli ostacoli con ardita facilità; e però il