Pagina:Giuseppe Grassi - Saggio intorno ai sinonimi della lingua italiana (1821).djvu/48

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CAVALLO - DESTRIERE - CORSIERE - PALAFRENO.


La voce cavallo indica semplicemente la specie di questo generoso animale, senza nessuna idea accessoria; quindi è che volendosi accenmare le qualità del cavallo fa mestiere di chiamare in aiuto gli epiteti. Ma le voci destriere, corsiere, palafreno comprendendo in se l’idea della specie, v’aggiungono particolari qualità, epperò non possono confondersi tra esse, nè adoperarsi promiscuamente: un cavallo può essere destriere, corsiere, palafreno, o ronzino, ma un palafreno non è un corsiero, nè un corsiero è destriero, nè il destriere è corsiere o palafreno, abbenchè siano tutti della specie cavallina.

Questa distinzione era chiarissima ne’ tempi cavallereschi, in que’ secoli cioè ne’ quali l’Italia era tiranneggiata da cento baroni, che armati di tutte armi, e montati sopra ben addestrati cavalli atterrivano e tenevano sotto il giogo numerosissimi popoli, cui non rimaneva nè tempo da gettare nei difficili esercizii di quell’armi, nè danaro da spendere ne’ cavalli, e nelle armature. Gelosi que' signorotti di questa loro