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Pagina:Giuseppe Grassi - Saggio intorno ai sinonimi della lingua italiana (1821).djvu/57

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Le occorrenze sono disgustose, pressanti, subite, di poco o di gran momento, e vogliono essere condotte a buon termine; quindi esse occupano, affannano, cruciano, e le si raccomandano altrui, perchè le si spediscano

Le occasioni sono favorevoli o contrarie, belle o brutte, buone o cattive, mature o intempestive, e perciò si aspettano e si colgono o si lasciano passare, o si fuggono.

I casi accaduti giovano a ben provvedere a quelli che potrebbero accadere; ma chi può avvisare a tutti i casi? In questo o quel caso determinato si danno queste o quelle regole, negli altri non v’ha regola migliore della prudenza.


CONTENDERE - DISPUTARE.


Si disputa con parole, e si contende con parole e con fatti. Disputerai una quistione, una causa, e non puoi contenderla; contenderai a’ nemici un passo, un luogo, e non hai da disputarlo. Un filosofo disputa le cose per conoscerne il bene ed il male; un avvocato contende in giudizio contro la parte avversaria. Contendere val sempre contrastare, cercar d’impedire per via di fatti e di parole; disputare